Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha recentemente rimarcato come la strategia di Aurelio De Laurentiis non sia incentrata sull’assecondare le volontà di Antonio Conte, ma sulla crescita strutturale del Napoli. Il presidente azzurro, secondo Criscitiello, “i numeri li sa fare e lo ha dimostrato”, con decisioni di mercato pensate per il futuro del club, piuttosto che per esigenze immediate dello staff tecnico.
Emblematico il caso di Scott McTominay, citato da Criscitiello quale esempio concreto di un acquisto non pensato direttamente per il tecnico: “Non giocherà nel giardino di Conte, che forse non ci sarà più”. Una frase che lascia intendere come la visione societaria possa non coincidere in tutto e per tutto con quella dell’allenatore, alimentando interrogativi sul rapporto tra guida tecnica e proprietà.
Da tempo il giornalista sottolinea criticità nella gestione del mercato degli azzurri, ricordando che senza l’estensione della finestra di trattative, la squadra avrebbe rischiato un pesante distacco in classifica rispetto all’Inter. E, ad oggi, non sono arrivate smentite ufficiali da parte di De Laurentiis o Conte, a conferma di una situazione in divenire e tutt’altro che priva di tensioni.
Un’estate che si preannuncia calda a Napoli, con la piazza in attesa di capire quale direzione prenderà davvero il club: tra progetti a lungo termine e rapporti da ricucire, il futuro resta tutto da scrivere.